La Mezza di Genova parla etiope. I vincitori della 18esima edizione

Vittorie straniere alla Mezza di Genova, festeggiano l’etiope Jena Sintayehu Dinksa Jena (Maschile Assoluti) e la sua connazionale Hajer Kahsay Behre (Femminile Assoluti).

La Mezza Maratona di Genova, inserita quest’anno nel palinsesto di “Genova 2024 Capitale Europea dello Sport", ha visto oltre 5.000 corridori percorrere le strade del capoluogo ligure per la prova che quest’anno era chiamata ad assegnare i titoli nazionali Master sulla distanza dei 21,097 km. 

La gara maschile ha visto un’aspra lotta tra corridori africani con Jena (Runrace) che alla fine ha debellato la resistenza del connazionale e compagno di colori Gishe Abdi Wako, staccato di appena 3”. Tempo finale dell’etiope 1h05’08”. Terza piazza per il kenyano Simon Mwangi Waithira (Run2gether) a 14” davanti al marocchino dell’AT Running Lhoussaine Oukhrid, a 24”. Quinta posizione per il primo italiano, Simone Peyracchia (Pod.Valle Varaita) a 5’01”.

Più netto il successo fra le donne per Hajer Kahsay Berhe (Runrace) che in 1h17’24” ha prevalso per 2’20” su Francesca Durante (Atl.Casone Noceto), terza posizione per Manuela Bulf, compagna di colori di quest’ultima, a 3’02”, appena 5” davanti all’ex tricolore di maratona Claudia Gelsomino, anche lei Atl.Casone Noceto. Da sottolineare la settima piazza dell’ex vicecampionessa mondiale ed europea di maratona Valeria Straneo (Azalai Asd) a 4’40”, appena 4” davanti alla tre volte vincitrice sulle strade di Genova Emma Linda Quaglia (Team 42195).

La gara genovese conferma il suo enorme prestigio e la competenza della Podistica Peralto che ha curato la sua organizzazione, coinvolgendo i corridori non sono nella mezza tricolore, ma anche nella Corri Genova, frequentata da oltre 1.700 partecipanti e con i migliori tempi fatti registrare da Luca Schiasselloni in 45’21” e da Martina Rosati in 50’02”, senza contare la Family Run per la prima volta transitante anche sulla Sopraelevata.